Furti di cani in aumento in Italia: non lasciamoli in giardino!

Cari amici, non mi piace creare allarmismi ma l’appello che voglio lanciare oggi  è estremamente importante e mi auguro che  possa essere letto e soprattutto essere messo in pratica, da tutte quelle persone che hanno un animale che non vive in casa con loro: non lasciate i vostri pelosi da soli in giardino!

1678061_origNegli ultimi anni i furti di cani e gatti stanno aumentando notevolmente, tanto che l’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) ha pubblicato dei dati agghiaccianti, sulla base delle denunce fatte dai proprietari dei nostri amici pelosi.

In particolare, riguardo ai cani, l’AIDAA rende noto che in Italia: complessivamente ogni anno sono rubati tra i 95 e i 100 cani al giorno, vale a dire circa 2900 cani al mese e complessivamente circa 35.000 cani l’anno“.

Purtroppo molto spesso, gli animali che vengono sottratti ai proprietari sono rivenduti ad organizzazioni clandestine che li utilizzano per scopi illeciti con conseguenze drammatiche: dai combattimenti clandestini, al mercato della carne e delle pellicce, oppure, cosa non rara, tanti cani di razza sono impiegati come riproduttori negli allevamenti abusivi, fino all’accattonaggio e alla vivisezione.

Ad ognuno di noi credo che venga spontaneo pensare che queste cose sono più racconti da paesi dell’estremo Oriente come la Cina e che non potranno mai colpire noi stessi ma i fatti e i dati sopra riportati, appartengono in modo vivido al nostro Paese e sono molto più reali e più vicini a noi di quanto si possa immaginare. Basti pensare che le Regioni in cui avvengono i maggiori furti di cani sono: il Lazio, la Campania, la Lombardia, il Veneto,  l’Emilia Romagna, l’Umbria e la Sicilia.

27132704_lAlla luce di questa triste realtà è bene ricordare che esiste anche uno strumento molto efficace per poter dimostrare legalmente l’identità del vostro animale, nel malaugurato caso in cui vi doveste trovarvi nella situazione di aver subito il rapimento o lo smarrimento del vostro cane: il microchip. Il microchip è un piccolo dispositivo elettronico (che non ha effetti collaterali), che sostituisce il famoso “tatuaggio” sotto la coscia del cane, viene impiantato dal veterinario sotto la cute del vostro animale e contiene un numero identificativo, registrato presso la ASL veterinaria della vostra zona che è collegato ai dati del proprietario dell’animale a cui viene inserito.

Questo rivoluzionario ed efficace dispositivo  vi permetterà di  riconoscere il vostro cane e di rivendicarne l’appartenenza a livello legale, nel caso in cui dovesse smarrirsi o essere rubato. E’ consigliabile che il microchip venga impiantato al vostro animale quanto prima dall’arrivo in casa anche perché è obbligatorio per legge e si può andare incontro a pesanti sanzioni non rispettando questa norma.

Non mi stancherò mai di ripetere che il cane è un animale sociale e come tale ama e vuole vivere in branco, branco che, nel caso di cani di proprietà (padronali), è la famiglia che lo ha scelto. Nessun cane ama restare solo in un triste giardino, per quanto grande possa essere (leggi articolo “il giardino la tomba di un cane”), d’altra parte voi sareste contenti di vivere sempre e solo nello stesso luogo?

Se decidete di prendere con voi un cane sappiate che è per sempre e che ogni giorno avrà bisogno di scoprire il mondo insieme a voi per costruire  una relazione sana basata sulla fiducia e l’empatia. Spero che questa concezione primitiva di “vivere il cane” come animale da giardino venga abbandonata molto presto.

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